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Foto Vincenzo Coppola

Danza per la Terza Età

Danza Creativa-Danzaterapia (metodo Maria Fux)

La Danzacreativa – Danzaterapia Metodo Maria Fux è un’esperienza espressiva e creativa in cui al centro vi è il corpo, il movimento e la danza come possibilità di cambiamento verso il benessere. È un metodo profondamente legato alla vita che smuove ogni persona nel suo presente, per migliorarne la qualità del quotidiano, delle sue relazioni con l’ambiente e con l’Altro. È una possibilità per scoprire ed esprimere il proprio talento artistico.

Maria Fux ha elaborato una metodologia semplice ma profonda e alla portata di tutti che, attraverso la forma artistica della danza, consente di incontrare e fare incontrare persone di qualunque età e in qualunque condizione psicofisica.

La danzaterapia rende possibile l’incontro con se stessi, con il proprio corpo e le proprie emozioni: rappresenta la possibilità creativa di essere autentici e sentirsi vivi attraverso il movimento, senza interpretazioni o verbalizzazioni. Nell’esperienza dell’improvvisazione, ovvero quando la persona non ha passi prestabiliti e codificati da eseguire, si è guidati dal conduttore del gruppo ad esplorare il tema dell’incontro.

L’incontro

L’obiettivo è condurre il partecipante a sentirsi gradualmente più libero nel movimento, incontrando la propria creatività all’interno della cornice musicale e tematica proposta: con l’uso di immagini e oggetti (stoffa, elastici, carta crespa…), si crea una condizione emotivamente e fisicamente coinvolgente, in cui è possibile esplorare il proprio movimento espressivo. Tutto ciò facilita il miglioramento dell’umore, aumenta la consapevolezza di sé e suggerisce comportamenti utili per il proprio benessere.

Nell’anziano il metodo Fux si sofferma sulle difficoltà e i non posso che le persone manifestano rinchiudendo il proprio corpo in una gabbia sempre più costrittiva; i limiti fisici, le paure, la mancanza di voglia associata alla depressione fanno si che la persona perda la capacità di movimento e quindi di autonomia, libertà e creatività. Maria Fux sosteneva che la memoria risiede nella mente quanto nel corpo e il lavoro che si propone con la danzaterapia la risveglia evocando ricordi, emozioni e perfino posture  vissute nel passato più o meno lontano

Gli incontri possono toccare aspetti legati alla meccanica del corpo (coordinazione, postura, equilibrio), alla sfera cognitiva (sensorialità, attenzione, memoria, percezione dello spazio e del tempo, immaginazione) e possono essere di aiuto a contrastare un decadimento funzionale, la depressione e l’isolamento promuovendo la dimensione espressivo – relazionale. Nel lavoro sul movimento della danza Fux si educa ad ascoltare il corpo come fonte di verità e forma di comunicazione; si promuove un modo di stare insieme a partire dalle possibilità e ricchezze di ognuno e del gruppo.